Dimora delle Balze

L’ANNUNCIATA (ANTONELLO DA MESSINA) “L’Annunciata” è un quadro di Antonello da Messina che rappresenta un’opera fondamentale della pittura rinascimentale italiana. L’immagine della Madonna sembra quasi fuoriuscire dal quadro in un connubio di bellezza ed enigmaticità. La residenza che porta il nome di quest’opera è ampia 40 mq e dotata di terrazzo privato.

LA SCONOSCIUTA (GIUSEPPE TORNATORE) “La Sconosciuta” è un film di Giuseppe Tornatore del 2006. La commovente storia di Irena, svela il terribile destino di ragazze dell’Est Europa sfruttate per dare alla luce bambini da dare in adozione. Il frutto del lavoro del maestro di Bagheria è il racconto di un’incredibile forza d’animo, di affetto e di coraggio. Situata sulla Corte principale, la Residenza “La Sconosciuta”, è ampia 35 mq e dotata di un terrazzino.

CORO SPEZZATO (ROSA BARBA) “Coro Spezzato” è il nome di un’opera della poliedrica artista contemporanea Rosa Barba, nata ad Agrigento e vissuta a Berlino. Le sue installazioni indagano la natura delle arti visuali, per sondare la struttura delle narrazioni cinematografiche e il loro rapporto con la memoria. Il “coro” è definito “spezzato” in quanto non funziona come un coro classico, ma è spazialmente frammentato. Le diverse voci hanno ritmi spezzati; reagiscono le une alle altre con domande e risposte. La Residenza che porta il nome di quest’opera è comunicante con la Residenza “Autoritratto”, è ampia 30 mq e dispone di un terrazzo adiacente con vista sulla Corte.

PUNTO E VIRGOLA (EMILIO ISGRO’) “Io sono torturato torturato torturato da questo punto e virgola”. (Punto e virgola). Emilio Isgrò è un artista concettuale, scrittore, poeta, pittore, drammaturgo nato a Barcellona di Sicilia, ama definirsi un “…cancellatore di tutte le forme esistenti e possibili”, con il fine di crearne sempre di nuove. La Residenza che porta il nome di quest’opera si estende per 30 mq ed è dotata di un terrazzino adiacente,con vista sulla corte.

AUTORITRATTO (RENATO GUTTUSO) Renato Guttuso, è il maestro della pittura surrealista italiana. Autore di numerosi ritratti fra cui quelli di Giovanni Pirelli, Lucio Fontana, Alberto Moravia e Carlo Levi, non abbandonò mai l’amore per Bagheria, il suo paese natale, leitmotiv di ogni sua opera. Spesso ha ritratto anche se stesso, dando vita ad opere caratterizzate da vibrante energia e dissidio interiore. La Residenza “Autoritratto” è comunicante con un’altra stanza: Coro Spezzato. È dotata di un terrazzo adiacente ed è ampia 25 mq.

MAL GIOCONDO (LUIGI PIRANDELLO) “Mal Giocondo” è una raccolta di versi di Luigi Pirandello. Il titolo rappresenta un ossimoro, le due parole dal significato discordante vengono accostate e usate come metafora per un amore, quello per la cugina Lina, che provoca in lui allo stesso tempo gioia e sofferenza. La Residenza che deve il suo nome a quest’opera, si estende su una superficie di 20 mq e dispone di un terrazzo adiacente con vista sulla Corte.

POESIE (SALVATORE QUASIMODO) Il poeta ermetico Salvatore Quasimodo nacque a Modica nel 1901. Ben presto lasciò la Sicilia e sembra che fu proprio la lontananza dalla propria casa che lo portò a dedicarsi alla scrittura. Nelle sue numerose Poesie, l’Isola diventa il simbolo della felicità perduta. Il sofferto allontanamento gli permise, però, anche di entrare a far parte dei più esclusivi circoli di artisti e scrittori, tra cui Eugenio Montale. Nel 1959 ricevette il Premio Nobel per la Letteratura. La residenza “Poesie”, con vista sulla corte, è dotata di un terrazzino adiacente ed è ampia 35 mq.

PROIBITO (FRANK CAPRA) “Proibito” è il titolo di uno dei più significativi capolavori del regista Premio Oscar, Frank Capra. Nato in Sicilia nel 1897 ed emigrato in America, mette in scena sentimenti intensi e storie coinvolgenti, proprio come quelle che ci promettiamo di far vivere ai nostri ospiti. Un caldo blu Mediterraneo accoglie l’ospite nella residenza “Proibito”, situata nella zona Padronale, dotata di soppalco e ampia 35 mq.

CLANDESTINI (GIOVANNI IUDICE) “Clandestini” è una mostra che raccoglie dipinti e disegni del maestro Giovanni Iudice, che nelle sue opere crea una “ipervisione della realtà”. L’artista rappresenta il disagio umano, concentrandosi sul grave problema dell’immigrazione clandestina, senza trascurare la sensibilità con cui si dovrebbe affrontare questo tema. La Residenza “Clandestini”, posizionata sulla Torretta, è ampia 25 mq e vanta una meravigliosa vista sulla Valle, sul viale dei carrubi e sulla piscina.

PEPPENINO (IGNAZIO PUGLISI) Peppenino è uno dei preziosi personaggi dell’Opera dei Pupi di Ignazio Puglisi. Definito il “Principe Oprante”, guidò per anni una delle più importanti famiglie di “Pupari”. Dopo la sua morte, assunse la guida della Compagnia il nipote Ignazio Manlio. A dimostrare l’importanza dell’Opera dei Pupi nella tradizione siciliana, il fatto che nel 2008 l’UNESCO la iscrisse tra i Patrimoni orali e Immateriali dell’umanità. La Residenza che deve il suo nome al personaggio “Peppenino” si estende su una superficie di 45 mq ed è dotata di un soppalco e di un terrazzino adiacente con vista sulla Corte.

EVA (GIOVANNI VERGA) “Tu hai bisogno di sognare per buscarti gloria e quattrini; io non ho che la mia giovinezza, e bisogna che ne approfitti…”. Giovanni Verga attraverso il romanzo “Eva” denuncia l’incapacità del grande pubblico di capire la raffinatezza e la delicatezza dell’arte, e lo fa narrando la breve passione fra il pittore Enrico Lanti e l’esuberante ballerina Eva. La Residenza che porta il nome di quest’opera è situata di fronte alla mangiatoia e ricopre una superficie di 35 mq.